L’olio motore deve proteggere le superfici metalliche dall’usura e riduce l’attrito tra gli organi meccanici del motore in contatto e in movimento fra loro.
Per effettuare il controllo del livello dell’olio motore esistono diversi sistemi che variano anche in funzione del veicolo:
- Asta: Si estrae l’asta a motore freddo, pulendone l’estremità, si inserisce di nuovo e si ritira nuovamente: la traccia rilasciata dall’olio deve essere posizionata tra le tacche di minimo e massimo presenti, o nel caso della presenza di una tacca sola, il livello non deve superarla.
- Oblò: è presente in alcuni modelli a due ruote, è caratterizzato da una finestrella trasparente attraverso la quale è possibile visualizzare il livello dell’olio motore.
- Vaschetta trasparente: particolarmente utilizzata per i sistemi di raffreddamento a liquido, consente di rilevare il livello dell’olio mediante l’indicazione dei due livelli di massimo e minimo.
- Vaschetta trasparente con galleggiante: utilizzato in alcuni veicoli a due tempi, la vaschetta presenta il segno del massimo, il galleggiante e la spia dell’olio per il livello minimo.
Per scegliere l’olio motore più adatto ti consigliamo di:
- consultare nel libretto di uso e manutenzione del veicolo, la sezione dedicata ai lubrificanti;
- individuare le viscosità indicate (es. olio motore 5W30, olio motore 15W40, olio motore 10W40);
- individuare le specifiche richieste dal costruttore (es. ACEA A3/B4; API SN, ecc..).
Si pensa spesso che cambiare l’olio motore sia un’operazione semplice e veloce da effettuare magari in autonomia senza ricorrere all’aiuto di personale specializzato, ma in realtà non è così e se l’operazione non viene effettuata correttamente può provocare danni notevoli al motore. Per questo ti consigliamo di rivolgerti ad un’officina o ad un meccanico di fiducia.
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